Le Ere Astrologiche
Lo zodiaco tropicale, basato sulle stagioni e segnato dagli equinozi e dai solstizi, è quello prevalentemente utilizzato.
Da un punto di vista storico, in origine non esisteva alcuna distinzione tra i termini astrologia e astronomia; infatti, astrologia era il termine latino per indicare lo studio delle stelle fino a quando Seneca (4 a.C.-65 d.C.) introdusse il termine Greco astronomia. Fino al XVII secolo, i due termini coesistevano ed erano usati in modo intercambiabile, infatti, quando iniziò a essere riconosciuta una distinzione tra i due, era l'opposto di quella ora accettata: astrologia significava semplicemente ‘osservazione’, mentre astronomia significava ‘divinazione’. Nell'uso corrente, astronomia (e più recentemente astrofisica) indica l'osservazione scientifica dei fenomeni celesti, mentre l'astrologia riguarda la correlazione delle posizioni geocentriche dei pianeti, del Sole e della Luna con la comprensione dell'esperienza umana.
Sebbene esistano diversi zodiaci come quello Azteco o quello lunare Nakshatra, l'astrologia occidentale ne utilizza principalmente due: lo zodiaco tropicale e lo zodiaco siderale. Lo zodiaco tropicale, basato sulle stagioni e segnato dagli equinozi e dai solstizi, è quello prevalentemente utilizzato in questo corso. A volte viene chiamato zodiaco “intellettuale” e, cosa fondamentale, non può essere osservato direttamente sullo sfondo delle stelle. Lo zodiaco siderale, al contrario, si basa sulle costellazioni stellari reali e visibili, divise in dodici segmenti uguali (nonostante le costellazioni varino in dimensioni). Viene spesso chiamato zodiaco “naturale” o “delle costellazioni” ed è la base dell'astrologia Vedica. Entrambi i sistemi sono validi, ma funzionano secondo regole e interpretazioni diverse: non si applicherebbero le regole del basket a una partita di calcio.
La relazione tra questi due zodiaci, e la chiave per comprendere le ere astrologiche, risiede nella precessione degli equinozi. A causa dell'inclinazione dell'asse terrestre (che causa le stagioni) e dell'attrazione gravitazionale del Sole e della Luna sul suo rigonfiamento equatoriale, la Terra subisce una lenta oscillazione, come una trottola. Questo oscillamento impiega circa 25.920 anni per completare un ciclo. Di conseguenza, la posizione del Sole rispetto alle stelle di fondo nel momento esatto dell'equinozio di primavera (il punto di partenza dello zodiaco tropicale, 0° Ariete) si sposta gradualmente all'indietro attraverso le costellazioni dello zodiaco siderale, muovendosi di circa un grado ogni 72 anni.
Questa lenta deriva all'indietro definisce le Grandi Ere Astrologiche, ciascuna della durata di circa 2.160 anni, mentre il punto dell'equinozio di primavera attraversa una costellazione siderale. Sebbene le date esatte di inizio siano oggetto di dibattito, un quadro comunemente utilizzato all'interno di alcune tradizioni esoteriche colloca l'inizio dell'Era dei Pesci intorno al 325 d.C., in coincidenza storica con l’evento del Primo Concilio di Nicea. Ogni Era è caratterizzata dalle qualità associate alla costellazione siderale che l'equinozio sta attraversando, attualmente ci troviamo nel 6° grado dei Pesci e ci vorranno circa 400 anni per entrare nell’Era dell’Aquario.
Le prove storiche sono in notevole accordo con questa progressione. Durante l'Era del Cancro, il simbolismo Egizio era caratterizzato dallo scarabeo. L'Era dei Gemelli ha visto le lucertole protagoniste dell'iconografia simbolica. L'Era del Toro è stata dominata a livello globale dal culto e dal simbolismo del toro, che rifletteva i temi della terra e dell'acquisizione, con rigide caste sociali. La successiva Era dell'Ariete (terminata introno al 325 d.C.) spostò l'attenzione sull'ariete (ad esempio, il simbolismo della Pasqua Ebraica) e sulle qualità dell'audacia, della conquista e dell'individualismo emergente, esemplificate dalle culture Greca e Persiana. L'era dei Pesci (325 d.C. - circa 2485 d.C.) ha portato simboli di pesci e ha enfatizzato i temi della fede, della devozione, dell'esplorazione (era delle scoperte) e della centralità divina, con il sacerdozio che deteneva un potere significativo. Ora stiamo entrando nell'era dell'Acquario, caratterizzata da un crescente umanesimo, dall'attenzione alla scienza e da impulsi rivoluzionari, con astronauti e scienziati come eroi contemporanei.
Inoltre, il focus esoterico o interiore di ogni era corrisponde spesso al segno opposto a quello in cui transita l'equinozio. Ad esempio, durante l'era del Toro, i temi dello Scorpione (serpenti, misteri) erano prominenti nei circoli esoterici. Durante l'era di Ariete, il segno opposto, la Bilancia, era correlato all'attenzione per la Legge e i Profeti tra gli iniziati. Nell'era dei Pesci, il contrapposto esoterico era la Vergine, che si rifletteva nell'alchimia e nella cultura clericale. Ora, mentre entriamo nell'era dell'Acquario, il segno opposto, il Leone, indica lo sviluppo di una coscienza centrata sul cuore e il controllo volontario sulle energie sottili.
Questo modello ciclico si riflette anche in altre espressioni culturali. L'architettura è passata dalle mura massicce dell'era del Toro alle strutture aperte e audaci dell'era di Ariete (templi Greci), poi alle forme mistiche e complesse dell'era dei Pesci (cattedrali Gotiche) e ora verso il vetro e il cemento preferiti nell'era dell'Acquario che sta nascendo (governata rispettivamente da Urano e Saturno). Anche gli archetipi eroici evolvono in modo simile: il ricco mercante (Toro), l’eroe individuale (Ariete), il sacerdote o l'esploratore (Pesci) e ora lo scienziato o il rivoluzionario (Acquario). Riconoscere queste grandi tendenze storiche attraverso la lente delle ere zodiacali offre un potente quadro di riferimento per comprendere il flusso della storia e il tono di fondo delle diverse epoche, compresa la nostra.